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Sarri
Un calendario ripreso sulla falsa riga di quello che ha caratterizzato la prima parte di stagione. Un'arma a doppio taglio che tuttavia darà alla Lazio subito la possibilità di rialzare la testa. Se contro l'Empoli passi falsi erano difficilmente accettabile ora l'unico imperativo per Immobile e compagni è quello di tornare a Formello con i tre punti. Il piccolo vantaggio sulle inseguitrici è stato annullato (Lazio, Roma e Atalanta tutte a pari punti a quota 31) e davanti continuano a correre. Il quarto posto (Inter quota 34) è distante solo tre punti, bisogna restare attaccati al gruppo di testa per non ridimensionare già a gennaio le reali e possibili ambizioni di questa squadra. Tre punti per rimettere sui binari desiderati il proprio cammino e anche per permettere a mister Sarri di sfatare un tabù particolare.
Quello di domenica sarà l'incontro numero 16 da Sarri contro il Sassuolo da allenatore. Nelle precedenti 15 occasioni in cui il tecnico biancoceleste ha incrociato i neroverdi sono arrivate 4 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Al Mapei tuttavia Sarri non è mai riuscito a centrare la vittoria. Con la Lazio c'è un solo precedente in Emilia: la sconfitta della scorsa stagione per 2-1. Sulla panchina della Juventus un pirotecnico 3-3 nel luglio del 2020. Da allenatore del Napoli, Sarri ha incontrato tre volte al Mapei i neroverdi: una sconfitta per 2-1 (all'esordio sulla panchina del Napoli) nell'agosto del 2015. Poi due pareggi: 2-2 nell'aprile 2017 e 1-1 a marzo del 2018. Anche da allenatore dell'Empoli Sarri non ha mai avuto fortuna in casa del Sassuolo: un pari in Serie B per 1-1 nel febbraio del 2013 e una sconfitta in Serie A per 3-1 nell'ottobre del 2014.
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