Lazio, Sarri suona la carica: “Voglio il secondo posto”. Ecco quanto può valere

Prima il successo su un campo dove nessuna grande aveva mai vinto quest'anno, poi la qualificazione alla prossima Champions conquistata aritmeticamente grazie alla penalizzazione della Juve. Maurizio Sarri compie il suo miracolo e riporta la Lazio, tre anni dopo l'ultima volta, a risentire la musica dell'Europa che conta. Mai dopo però il tecnico biancoceleste conscio che, per migliorare quanto fatto fatto fin'ora, ci sono a disposizione ancora due partite e, dopo i complimenti nello spogliatoio della Dacia Arena, ha suonato la carica. "Bravi ragazzi, partita vera. Ora rimaniamo concentrati sulla Cremonese perché voglio il secondo posto" le parole di Sarri riportate sulla colonne de Il Messaggerro.

Il secondo posto (ma anche il terzo in caso di Inter seconda) varrebbe la Supercoppa e 30 milioni in più di tesoretto. Dopo il vertice di martedì scorso, ora Sarri aspetta un confronto vero con il patron Lotito non appena ci sarà la certezza di avere 50 o 80 milioni in mano. Gli altri club di Serie A si sono già mossi, per Sarri si è già in ritardo anche se le idee sono chiare. Da aggiungere anche al tesoretto gli eventuali 40 milioni che entrerebbero per Milinkovic (20 che coprirebbero il passivo di bilancio) con la metà che si aggiungerebbe al bottino Champions (70/100 milioni).