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Luis Alberto ha stregato Sarri e viceversa: spagnolo al centro del progetto

redazionecittaceleste

Lo spagnolo appare in gran forma, al di là dei problemi di inizio luglio. Con Sarri disegna calcio, intanto arriva la scelta del presidente

Mal di pancia, ritardi e voci di addio sembrano già lontani anni luce. Non dimenticati, questo no, ma sicuramente lontanissimi. Luis Alberto è arrivato ad Auronzo e nel giro di pochi giorni si è già ripreso la Lazio. Sarri, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ha capito immediatamente l’importanza dello spagnolo. E questa volta non è stato il Mago a fare magie: Sarri ha stregato Luis Alberto, conquistandolo - come riporta Il Messaggero - con un lavoro da fine psicologo. E infatti il centrocampista biancoceleste si mostra sorridente, disponibile e, soprattutto, particolarmente ispirato.

Numeri e prestazioni

Momentaneamente assente Immobile, è stato Luis Alberto ha prendersi onere e onore di essere il capocannoniere della Lazio. Fermi a quattro sia Muriqi che Caicedo, lo spagnolo è arrivato invece a quota sei reti in tre partite. A questi, contro la Triestina, ha aggiunto anche due assist su calcio piazzato, prima per Muriqi e poi per Radu. Ma, soprattutto, si sta rivelando la mezzala perfetta per il gioco di Sarri. Due o massimo tre tocchi, una classe sopraffina che lo rende fonte di luce del centrocampo e un’intensità quasi insperata. Luis Alberto disegna calcio e poi ringhia sulle caviglie avversarie, recuperando il pallone e facendo anche il lavoro sporco. 

Capitolo Lotito

Sorpreso dall’atteggiamento dello spagnolo è anche il presidente Claudio Lotito. È ad Auronzo, dove rimarrà fino a martedì, tornando a Roma un giorno prima della squadra. E sotto le Tre Cime di Lavaredo ha avuto modo di ammirare la Lazio di Sarri e lo stato di forma di Luis Alberto. Dovrebbe essere andato in scena anche un incontro con lo spagnolo: a determinate condizioni, di fronte a un’offerta di circa 50 milioni Luis Alberto potrebbe partire. 

Lotito è pronto a non andare al muro contro muro, ma solo di fronte a un preciso comportamento dello spagnolo. Che, da parte sua, ce la sta mettendo tutta. Sempre secondo Il Messaggero, infatti, il Mago aveva già fissato per il 28 luglio un appuntamento per ricevere la dose unica del vaccino Johnson. Ma di fronte alla scelta della Lazio di vaccinare tutti, almeno con la prima dose, in ritiro, ha fatto un passo indietro allineandosi alla società. L’atteggiamento, quindi, è quello giusto: lo spagnolo ha messo da parte i mal di pancia ed è pronto a far sognare i tifosi biancocelesti.