Lazio, Sarri sfida Allegri e il suo passato bianconero

Non è un mistero che la sfida contro la Juventus per mister Sarri abbia un sapore particolare. Dalle lotte scudetto con il Napoli fino alla brusca separazione con i bianconeri, la partita di domani la vivrà in maniera molto intensa. Nel posticipo pre-pausa Mondiale, la Lazio cercherà in tutti i modi di uscire con un risultato positivo da Torino per tenere a distanza la squadra di Allegri.

Sfida al vertice

Domani si affronteranno le migliori difese di questa Serie A. I biancocelesti si trovano a quota 30 punti, a +2 sui bianconeri di Allegri. Dopo un inizio di stagione tribolato, la Juventus ha risalito la china portandosi in zona Champions a ridosso della pausa per il Mondiale. La Lazio ritrova Immobile ma perde Lazzari e Zaccagni che farà un ultimo test in mattinata, ma è molto difficile che recuperi. La Juve potrebbe ancora fare a meno di Vlahovic, con molti giocatori con la testa già all'impegno mondiale.

Sarri sa benissimo che la posta in palio è altissima, uscire con un risultato positivo dalla trasferta di domani sera significherebbe tantissimo. Nelle ultime due partite i biancocelesti hanno vinto per 1-0, seguendo la filosofia del "corto muso" di mister Allegri. Vincere sul campo di chi non ha creduto in lui, seguendo i dettami del sarrismo, però, sarebbe la rivincita più bella per il tecnico biancoceleste.