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Sarri
Ora è il omento di fare sul serio, non c’è più tempo per gli alibi della preparazione estiva. Il prossimo weekend segnerà l’inizio del campionato, la Lazio giocherà domenica 14 agosto alle 18:30 in casa, allo stadio Olimpico, contro il Bologna. Ma la sfida di domani sera in Spagna, contro il Valladolid, avrà il forte sapore delle prove generali. All’Estadio Municipal José Zorrilla, alle ore 20, la Lazio scenderà in campo per il Trofeo Città di Valladolid e soprattutto per mettere nel mirino l’esordio contro il Bologna. Sarà un altro tipo di amichevole, come dimostra anche il tipo di preparazione che Sarri e la squadra stanno dedicando a questa partita nel centro sportivo di Formello.
La squadra si allenerà ancora questa mattina, alle ore 10, sperando di non soffrire eccessivamente le temperature proibitive di agosto. Poi, alle ore 16, la Lazio partirà per la Spagna. I biancocelesti, come prevede la solita routine di una partita ufficiale europea, arriveranno quindi con un giorno di anticipo a Valladolid. Un altro segnale della voglia e della necessità di fare sul serio, di simulare una qualsiasi partita stagionale. Serve per attivare mentalmente la squadra, ma serve anche a Sarri per capire a che punto sono i suoi ragazzi.
E allora diventa importante anche la formazione che scenderà in campo dal primo minuto, anche per cogliere possibili segnali in vista della prima di campionato. Sicuramente in porta ci sarà Luis Maximiano, neo papà e tra i protagonisti ieri della conferenza stampa. Lazzari e Marusic saranno i due terzini, pochi dubbi a riguardo viste anche le difficoltà di Hysaj. Così come pochi dubbi ci sono sulla presenza di Romagnoli sul centro sinistra. Qualche dubbio in più sul centro destra, con una corsa a due tra Patric e Gila. Non Casale, che sarà squalificato contro il Bologna. Milinkovic agirà a centrocampo, con lui più Cataldi di Marcos Antonio e, vista anche la settimana segnata da febbre e mal di pancia, Basic al posto di Luis Alberto. Pochi dubbi in attacco, dove dovrebbero agire Felipe Anderson, Immobile e Pedro.
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