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Pedro
La netta vittoria contro lo Spezia è già rilegata al passato, domani si torna in campo per quella che può essere già etichettata come partita chiave per il resto della stagione. Il doppio impegno contro lo Sturm Graz può indirizzare in maniera decisa il cammino della Lazio in Europa e non solo. Centra il primato nel gruppo F significherebbe, oltre a un'entrata più alta dal mero punto di vista economico, evitare i play-off e dunque saltare due impegni nella seconda frazione di stagione. Risparmiare energie in una stagione che offre un calendario fitto come non mai potrebbe risultare decisivo anche per il continuo del campionato. Per questo passi falsi non saranno ammessi e Sarri punterà sulle colonne portanti oltre che sull'esperienza dei suoi giocatori. Esperienza, soprattutto in ambito europeo, in casa Lazio significa Pedro.
La rifinitura di Formello ha parlato chiaro e Sarri è deciso a rilanciare dal primo minuto lo spagnolo. Presso il quartiere generale biancoceleste infatti il ballottaggio ha riguardato Zaccagni e Felipe Anderson con Immobile e appunto Pedro sicuri del posto. L'esperienza di un giocatore in grado di vincere qualsiasi trofeo sarà di certo una mano non da poco per una squadra che deve ambire ai sei punti nel doppio confronto con lo Sturm Graz. Pedro quest'anno nonostante i problemi fisici che lo hanno accompagnato è risultato spesso decisivo. Il suo ingresso contro l'Inter è stata la partita manifesto di quanto l'apporto dello spagnolo possa essere determinante. Un gol e un assist per affondare la compagine neroazzurra. In gol anche contro la Cremonese ora Pedro andrà alla ricerca del primo gol anche in Europa per dimostrare che il numero riportato sulla carta d'identità non pesa affatto.
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