La Lazio di Sarri zoppica, Lotito rifletterà sul futuro di tutti. E Tare…

La Lazio vista contro il Milan, a oggi, sembra essere solo un lontano ricordo. Le ultime due uscite hanno ridimensionato non poco la squadra di Sarri tanto da far pensare più al risultato col Diavolo come una resa rossonera più che una prova eccellente dei biancocelesti. I tifosi adesso rumoreggiano, non tanto per il risultato, quanto per l'atteggiamento passivo mostrato da Immobile e compagni mostrato contro Fiorentina e Verona. La zona Champions è ancora lì e la Lazio, finisse oggi il campionato, la prossima stagione sentirebbe suonare di nuovo la musica dell'Europa che conta ma la strada è ancora lunga. Anche con Simone Inzaghi si sono attraversati momenti difficili, sempre perdonati al tecnico piacentino. Diverso è il discorso con un allenatore il cui ingaggio tocca i 4 milioni di euro. Lo stesso patron ha esternato il suo malcontento per la differenza di rendimento con le big e quelle più "abbordabile".

Guai tuttavia a addossare le colpe al solo Sarri e non pressarlo su quello che sarà il suo futuro. Tuttavia da Formello arrivano novità importanti su un rinnovo di lusso. Dal momento del suo approdo sulla panchina biancoceleste è stato subito chiaro che tra Sarri e Tare la possibilità di una sintonia era utopica. Il direttore sportivo albanese nel corso della sessione estiva di mercato era stato messo in disparte. Con il patron Lotito che ha in prima persona ha preso in mano la situazione. L'epilogo sembrava scritto con Tare prossimo all'addio ma stando a quanto riportato da Il Messaggero a Formello sarebbe già in cantiere un suo rinnovo triennale. Una notizia dal peso non trascurabile che rida valore alle parole di Lotito che durante la cena di Natale aveva parlato di valutazioni da compiere a fine stagione. La porta adesso è aperta a ogni possibile scenario.