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Milinkovic
La Lazio è rientrata a Roma dopo aver concluso il mini-ritiro in Turchia. Cinque giorni per testare gambe e testa, perfezionare i movimenti in campo e valutare le condizioni del gruppo a disposizione di Sarri. Il focus era soprattutto diretto agli indisponibili, quegli elementi che nel finale della prima parte di stagione sono stati ai box per i guai muscolari.
C'era curiosità nel rivedere Immobile che come il resto degli attaccanti si è sbloccato contro l'Hatayspor. Il capitano biancoceleste dopo l'infortunio dello scorso 16 ottobre (in Lazio-Udinese) aveva rivisto il campo solo per pochi minuti nella sfida contro il Monza. Così come c'era curiosità nel rivedere Lazzari e Zaccagni, tornati entrambi a pieno regime a disposizione del tecnico toscano.
Il Comandante ha ritrovato il gruppo al completo in Turchia, dove si sono aggiunti anche Milinkovic e Vecino di ritorno dal Qatar. Per entrambi l'esperienza al Mondiale delle rispettive nazionali è stata deludente (entrambe eliminate nella fase a gironi). In più il serbo è tornato acciaccato per un problema alla caviglia, che si trascina in realtà dall'ultima gara di campionato contro la Juventus. Come scrive il CorriereDelloSport si procederà con cautela per il rientro del Sergente. Contro l'Hatayspor ha giocato uno spezzone di partita da subentrato, ha preferito non rischiare e non forzare la mano. Sarri e il suo staff lavoreranno con lui in modo specifico, con l'obiettivo di riportarlo in condizione nel minor tempo possibile, quantomeno per la ripresa del campionato fissata il 4 gennaio contro il Lecce.
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