C'era la voglia di vederlo in campo con la maglia biancoceleste e Alessio Romagnoli non ha deluso le aspettative. "E' un ragazzo di grande disponibilità, intelligente che capisce molto velocemente quello che gli chiedi e quello che vuoi da lui. Ha tutte le caratteristiche del leader"; così dice di lui mister Sarri al termine della partita di ieri. Nonostante la sconfitta, Romagnoli si mostra ancora uno dei più attenti. Soffre, tuttavia, la gamba di Oshimen e fatica a giocare con lui in velocità per il problema che lo aveva portato a chiedere il cambio a Genova e con il quale, in parte, ha convissuto anche ieri. Insieme alla curiosità di vederlo in biancoceleste, c'era anche il dubbio su come potesse essere in campo in giocatore che lo scorso anno ha giocato molto poco. Dopo cinque giornate le prime somme posso essere tirate e in questa Lazio, Romagnoli ci sta benissimo.
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Lazio, Sarri incorona già Romagnoli: “Ha le caratteristiche del leader”
Difesa
Il paradosso è che errore dei singoli ieri sono difficili da tornare. Il Napoli gioca meglio e manda nel pallone l'intero undici biancoceleste anzi, Romagnoli si prende anche gli applausi del pubblico con un intervento rischioso ma pulito ed elegante con una scivolata dentro l'area di rigore a fermare l'offensiva partenopea. Colpevole però, al pari di tutta la squadra, in occasione del gol di Kvaratskhelia lasciato ingiustificatamente solo al centro dell'area di rigore.
Leader
Che Romagnoli avesse la personalità giusta per diventare il leader della difesa della Lazio dubbi non ce ne erano. Il numero 13 della Lazio, da laziale, gioca per la sua squadra e non accetta errori o sbavature dai compagni. Guida il reparto e da fiducia ai compagni. Patric sta crescendo, non solo con l'aiuto di Sarri, ma anche e sopratutto grazie alla guida attenta e precisa dell'ex capitano del Milan. Una battuta d'arresto, contro un ottimo Napoli, non cancella quanto di buono fatto dal reparto in questo avvio di stagione.
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