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Sarri e la squadra
A Formello tutto tace, lo farà per tutta la giornata. La Lazio tornerà a correre e lavorare non prima di domani: oggi giorno di riposo, come da tradizione dopo lo scarico post partita andato in scena ieri. Serve freschezza, unita alla concentrazione giusta, per preparare al meglio la sfida di sabato contro la Juventus. Contro i bianconeri sarà il primo dei 3 scontri diretti rimasti nelle ultime dieci giornate. Vuole consolidare il secondo posto Sarri e togliersi il sassolino di battere l'unica big del nostro campionato ancora imbattuta quest'anno. 2 sconfitte nei 2 precedenti stagionali contro la Juventus (tra campionato e coppa), 3 totali su 4 incontri da quando Sarri siede sulla panchina della Lazio: una macchia che il Comandate vuole cancellare dal suo curriculum biancoceleste.
Sarri si gode la sua Lazio: solida e ora anche più matura, una squadra che somiglia sempre di più a quell'organico quasi perfetto costruito prima a Empoli e poi a Napoli. Il Comandante, come riportato da Il Messaggero, infatti è stato il primo a complimentarsi con la squadra. "Sono orgoglioso di voi, ma ora dobbiamo stare ancora più in allerta per non cadere di nuovo negli errori di superficialità di un tempo" ha detto ieri alla ripresa. La Champions è lì, il traguardo non è più così lontano ma le condizioni per arrivarci sono chiare: la testa deve rimanere quella messa in campo fin'ora. Vietato cadere nei vecchi errori, continuare in campo come fatto fin'ora con la variabile di avere, finalmente, un Immobile in più.
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