Lazio, Sarri vuole chiarezza sul futuro di Milinkovic. La richiesta a Lotito

Sorridente, con la valigia al seguito, appena atterrato a Manama (in Bahrain). Milinkovic-Savic sui suoi profili social ha ufficializzato l'inizio della spedizione Mondiale con la sua Serbia. Avrà di certo numerosi tifosi in più, con i sostenitori biancocelesti che senza l'Italia faranno il tifo per il loro Sergente. Nessun applauso ruffiano, solo dimostrazione dell'affetto vero e sincero di un popolo che si appresta al periodo dell'anno peggiore: la finestra di calciomercato. Mentre Milinkovic inizia dunque questa esperienza in Qatar, dall'altra parte del mondo il suo futuro tiene ancora banco. Prima della sconfitta con la Juve, riporta Il Messaggero, lui e Sarri avevano avuto un confronto con il tecnico che al rientro dal Mondiale avrebbe voluto trovarlo sgombro da qualsiasi pensiero. Sarri vorrebbe che Milinkovic prendesse delle decisioni definitive sul suo futuro in biancoceleste, in un modo o nell'altro.

Lotito non lo cederà in questa finestra di mercato ma ora servono necessariamente delle garanzie anche per il prossimo giugno. La verità, qualsiasi essa sia, arriverà nel prossimo mese e mezzo. Il suo rinnovo resta al centro di ogni discorso e non a casa Lotito ha anticipato la trattativa già allo scorso fine settimana. Il patron fa sul serio e l'offerta è di quelle faraoniche per le tasche della Lazio: 5 milioni di euro a stagione. L'altra faccia della medaglia mostra il suo agente, Kezman, che dopo l'incontro è poi volato a Torino. La Juventus offrirebbe addirittura l'ingaggio di Rabiot (7 milioni). Lotito, tuttavia, non ne vuole sentire e la proposta da 50 milioni di euro più bonus è ben lontana dai "100 milioni" decantati dal numero uno biancoceleste. Il futuro è da scoprire ma Sarri non aspetta più e chiederà una svolta nel prossimo vertice di mercato.