Pochi proclami, massimi risultati. Sta vincendo la strategia Sarri, tornato ieri sera a ribadire come l’accesso in Champions sarebbe un miracolo. “Siamo in ballo e dobbiamo ballare. Anche se continuo a considerarlo un’impresa viste sette squadre con più fatturato e monte stipendi di noi. È un’impresa difficile, ma la classifica dice che è fattibile e bisogna provarci”. L’impresa difficile di Sarri sta avendo la meglio sui proclami sempre smentiti di Tare, anche nella mente del presidente Lotito. Il Messaggero rivela infatti come il patron biancoceleste sia pronto ad affidare al mister un ruolo alla Ferguson.


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Lazio, Sarri alla Ferguson: Lotito convinto, darà carta bianca al mister
A maggior ragione visti i risultati, che parlano di prezzi degli investimenti triplicati in appena un anno e mezzo. Per questo sarà sempre più una Lazio a misura di Sarri quella che verrà costruita con Lotito in estate, quando per necessità sarà necessario puntare su pochi top player e diversi giovani di grande prospetto. Un mix che potrà rivelarsi esplosivo nelle mani del mister, a patto che si tratti di giocatori espressamente chiesti da lui. Basti del resto pensare a Casale, o a Provedel, per rendersi conto del lavoro svolto fin qui: se la Lazio ha un nuovo volto e fa paura alle avversarie, il merito è tutto ed esclusivamente di Maurizio Sarri.
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