Lazio, l’adattamento a Sarri costa caro, per ora, a Marcos Antonio

Un inizio di stagione più che convincente quello della Lazio con l'unico neo della pesante sconfitta in Danimarca. Già 14 i punti in campionato che valgono il momentaneo quarto posto a pari merito con il Milan. Dal prossimo martedì, quando la squadra si ritroverà a Formello, si inizierà a lavorare in maniera assidua per preparare la partita contro lo Spezia. La Lazio rincorre il terzo successo consecutivo in campionato per approfittare anche dello scontro diretto tra Roma e Inter in programma alla ripresa del campionato. In attesa del ritorno dei giocatori impegnati con le nazionali tra quelli rimasti a lavorare al quartier generale biancoceleste c'è anche Marcos Antonio. Il brasiliano sembra essere uno dei giocatori che al momento sta pagando più caro l'adattamento al gioco di Sarri e alla Serie A. 

Impiego

L'ex Shaktar è stato impiegato in soli 138 minuti degli 810 disponibili. Marcos Antonio è, inoltre, partito titolare in una sola occasione: la partita con il Verona complice tuttavia la squalifica di Cataldi e non una vera e propria scelta tecnica. Nelle sfide in cui è stato impiegato il brasiliano ha dimostrato comunque il suo valore dal punto di vista tecnico. Ottime giocate e altrettanto impegno per fare bene. La tifoseria ha riconosciuto la sua applicazione tanto da applaudirlo senza timore nel momento della sua sostituzione nella sfida agli scaligeri.

Mancanze fisiche

Le medaglie hanno, tuttavia, sempre due facce. Se da un lato la qualità tecnica del giocatore sia indiscutibile i suoi limiti fisici sono sotto gli occhi di tutti. Il numero 6 brasiliano rappresenta un investimento importante da quasi dieci milioni. Di certo dargli più spazio sarebbe un ottimo modo per farlo integrare al meglio nel nuovo campionato ma di certo, come più volte detto, adattarsi al gioco di Sarri richiede tempo. Marcos Antonio continua a lavorare con impegno e dedizione certo di potersi giocare in futuro le sue carte.