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Lazio, Sarri a caccia del problema: “Colpa? Se fossi sicuro che fosse mia…”

Imperativo ora in casa biancoceleste trovare il motivo scatenante di prestazioni di così basso livello. In conferenza Sarri è stato chiaro

Una caccia al problema che ha l'obbligo di non essere trasformata in una caccia alle streghe. Ma comunque che deve portare a un cambio di rotta. Al termine di Salernitana-Lazio, tra la rabbia e la delusione, sono tanti gli interrogativi che hanno inondato il mondo biancoceleste. "Qualcosa che non funziona c'è" ha esordito un Sarri visibilmente deluso in conferenza stampa. L'obbligo ora è quello di trovare ciò che ha trasformato la squadra che lo scorso anno ha sorpreso tutti chiudendo al secondo posto in classifica in un gruppo passivo e molto spesso senza idea.

Non usa mezzi termini il tecnico biancoceleste in conferenza stampa pronto a fare un pass indietro in cui si prendesse coscienza del reale problema."Se la colpa è mia non lo so. Se fossi sicuro, andrei via".Trovare un responsabile però non sarà compito facile, la verità è probabilmente nel mezzo con colpe spartibili tra mister e allenatore. Ciò che è certo che porre rimedio deve essere l'imperativo a Formello nel quale ora servirà resettare in vista della gara di Champions di martedì.


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