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Sarri
La Lazio si aggrappa al suo Comandante nella bolgia del Metropolitano con 65mila tifosi dell'Atletico al seguito. C'è un primo posto che i biancocelesti vogliono giocarsi a viso aperto, senza fare calcoli. Sarri è consapevole: il clima sarà un inferno. Rimettere piede sul campo dei colchoneros gli ha fatto riaffiorare i fantasmi del 2019, quando alla guida della Juventus venne recuperato 2-2 nel finale di partita dagli uomini di Simeone. “E meno male che l'arbitro fischiò, altrimenti avremmo perso. Escono vivi in pochi da questo stadio” - le sue parole in conferenza.
Il Metropolitano chiude un trittico di trasferte dal clima incandescente, dalla 'vasca' di Rotterdam allo storico Celtic Park. L'ultimo ostacolo da affrontare, con una qualificazione agli ottavi ottenuta con un turno d'anticipo e con la consapevolezza che vincere sarebbe un'impresa. La Lazio si aggrappa a Sarri, al suo amuleto, uscito indenne dai tre confronti contro gli spagnoli, con 1 vittoria e 2 pareggi.
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