Inizia domani il rush finale di stagione per la Lazio, undici gare che dovranno dare un accesso in Champions fin qui decisamente meritato sul campo. Senza coppe, la Lazio avrà un vantaggio di calendario importante rispetto alle rivali. E Sarri potrà contare a maggior ragione sui suoi fedelissimo. Saranno 14, numeri alla mano, i giocatori che scenderanno in campo ininterrottamente da qui alla fine della stagione. Il mister biancoceleste ha preparato la squadra alla sfida più complessa, quella di domani contro il Monza. Sarà la ripresa del campionato dopo due settimane di stop a seguito di un derby vinto: Sarri non vuole cali di concentrazione. Lo ha anche ribadito alla squadra, svela Il Messaggero, a Formello: “Con il Monza la gara più difficile e decisiva per volare in alto. Non possiamo permetterci nessun passo falso”, questo il messaggio recapito alla squadra.
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Lazio, Sarri si affida ai fedelissimi per la Champions: 11 gare, 14 giocatori
Dopo il turnover forzato, nessun calcolo: domani ci sarà un solo dubbio, riguarda i terzini. Con Marusic squalificato uno tra Lazzari e Pellegrini scenderà in campo, sull’altra fascia è pronto un insostituibile Hysaj pur se non al meglio. Sogna l’esordio Pellegrini, giocherà l’albanese che è tornato ad alti livelli dopo il no di Sarri a gennaio a una sua cessione. Per il resto, da qui a fine stagione, gli altri ballottaggi saranno sulle fasce offensive, con Pedro che è a tutti gli effetti un atro titolare, e a centrocampo con la coppia Cataldi-Vecino pronta ad alternarsi. Giocherà Cataldi a Monza, l’uruguaiano riposerà dopo la nazionale ma potrebbe tornar titolare con la Juventus. Insostituibili gli altri, a partire da Milinkovic che dovrà chiudere in crescendo e Luis Alberto, prima della sosta titolare per undici gare di fila.
Lo spagnolo è il più utilizzato da Sarri nel 2023 dopo essere stato titolar solo cinque volte nella prima parte della stagione. Il mister biancoceleste ha usato in totale 21 giocatori, meno di chiunque altro nei primi cinque campionati europei. Di questi, solo 14 hanno superato in modo netto i 1000 minuti in campo. Segue poi Patric con 1075’, quindi gli altri - Maximiano, Gila, Radu, Pellegrini, Marcos Antonio, Basic, Romero eCancellieri - che in totale hanno collezionato 1187’. Serviranno altri numeri e forse altri interpreti in caso di Champions. Ma per giocarsi l’accesso Sarri farà affidamento sui suoi fedelissimi.
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