Lazio al lavoro con Sapienza e UER per i ragazzi del vivaio: i dettagli

Sempre molto attenta la Lazio al benessere fisco ma anche mentale dei propri tesserati, a partire da quelli più giovani. E non a caso la società biancoceleste ha dato vita a un nuovo progetto insieme a La Sapienza e alla Università Europea di Roma con finalità sportivo-educative. Gli studenti di psicologia, infatti, saranno impegnati in un tirocinio nelle strutture delle giovanili della Lazio, lavorando non solo con i giovani calciatori ma anche con le famiglie e gli staff. “Non si tratta di una valutazione del lavoro svolto dai genitori o dai nostri tecnici, ma l’obiettivo è spiegare alle figure di riferimento per i ragazzi in che modo affrontare e trattare determinate criticità” ha precisato sulle colonne di Repubblica la dottoressa Cristina Mezzaroma, tra le principali promotrici di questa iniziativa.

Un tema, quello della salute mentale dei propri ragazzi, a cui la Lazio è attenta da tempo: non a caso è attivo da anni uno sportello di counseling per le problematiche psicologiche. Solo lo scorso anno, stando ai numeri riferiti dalla società, circa 300 sono state le richieste di accesso al servizio gestito dalla dottoressa Daniela Palma e dal dottor Vincenzo Chiavetta. “Oggi impera l’idea di essere sempre performanti al 100%. Pressioni e aspettative comportano nei bambini e negli adolescenti l’insorgere di ansie da prestazione e i ragazzi non più abituati psicologicamente ad affrontare i no o la possibilità di fallire. La Lazio offre quindi un supporto, a mio avviso ormai assolutamente necessario” ha concluso quindi la dottoressa Mezzaroma.