Lazio, le sanzioni UEFA potevano essere più pesanti: il retroscena

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Nella giornata di ieri sono arrivate le decisioni definitive da parte della UEFA sugli episodi della Doosan Arena contro il Viktoria Plzen. La Lazio è stata penalizzata con la chiusura del settore ospiti nella prossima trasferta europea, ovvero in Norvegia contro il Bodo/Glimt, la squalifica per una giornata di Gigot, scontata ieri nel match dell'Olimpico, ed addirittura due giornate di squalifica per Rovella, accusato di grave fallo di gioco e che salterà l'andata dei quarti.

In tutto questo, la Lazio ha avuto un ruolo decisivo ed ha fatto ragionare la UEFA, altrimenti le sanzioni sarebbero state anche più pesanti. Infatti, la bandiera apparsa alla Doosan Arena, considerata un riferimento alla marina militare nazista, poteva costare ai tifosi anche le eventuali trasferte in semifinale ed in finale a Bilbao. Il motivo principale è attribuito al fatto che l'esposizione di quella bandiera era già stata punita con la chiusura dei settore dell'Olimpico contro il Nizza. Inoltre, la UEFA non poteva chiudere un occhio perché anche la tifoseria dello Slovan Liberec aveva esposto la stessa bandiera, ma con i colori sociali del club ceco, ed è stata punita allo stesso modo. Detto ciò, ecco la rassegna stampa giornaliera di Cittaceleste.it <<<