Lazio-Sampdoria, parola ai doppi ex: Bazzani e Stankevicius

Fabio Bazzani e Marius Stankevicius, in carriera hanno giocato sia per la Lazio che per la Sampdoria: qui il loro pensiero sulla gara di oggi pomeriggio

ROMA - La vigilia della sfida tra Lazio e Sampdoria è stata particolarmente ricca di contenuti. Oltre alle consuete conferenze stampa alla quali hanno partecipato sia Simone Inzaghi che Claudio Ranieri, i microfoni ufficiali del club biancoceleste si sono mobilitati per recuperare il pensiero di alcuni ex calciatori che nella loro carriera hanno vestito sia la maglia biancoceleste che quella blucerchiata. Uno di loro è stato Fabio Bazzani. L'ex centravanti arrivò nella Capitale proprio nella trattativa che portò Inzaghi nel capoluogo ligure:

"Mi aspetto una Lazio con rabbia e voglia di riscatto dopo quanto successo a San Siro. Così i biancocelesti saranno i favoriti della partita. Nonostante sia rimasto nella Capitale per sei mesi, ho un ricordo splendido di quel periodo. Uno dei momenti più belli fu la partita contro l'Atalanta. Eravamo sotto di un goal e pareggiammo per merito mio. Segnai sotto la Curva Nord. Invece a siglare il goal della definitiva vittoria ci penso Liverani.

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"Lo considero un grande finalizzatore ma non solo, credo che sia l'attaccante più completo di tutta la Serie A. Attacca la profondità ed è molto bravo nel muoversi senza il pallone".

L'ALTRO EX - Oltre a Fabio Bazzani, i canali ufficiali della Lazio si sono concessi una chiacchierata anche con Marius Stankevicius. Il difensore lituano ha infatti vestito sia la maglia della Sampdoria che quella della prima squadra della Capitale. Ecco il suo parere:

"Ho grandissima stima nei confronti di tutte e due le società. Mi hanno permesso di vivere delle grandi esperienze. Quando si sfidano, nella mia mente riaffiorano dei bei ricordi. Sono stato bene sia a Roma che a Genova. Mi hanno fatto crescere e conoscere tante persone diverse. In blucerchiato ricordo volentieri di aver partecipato alla Champions League, ma anche alla finale di Coppa Italia. La stessa che perdemmo ai rigori contro la Lazio. Con la maglia biancoceleste non dimenticherà mai il trionfo in finale contro la Roma. Sempre in coppa. Fu una gara unica in tutta la storia del calcio italiano. Per non parlare della sua importanza".

LA SFIDA DI OGGI

"Mi aspetto di sicuro una bella partita. I due tecnici sono molto bravi: Ranieri è un signor allenatore, tutti dovremmo imparare qualcosa da lui. Si comporta bene ed è bravo a gestire lo spogliatoio. Inzaghi, invece, è stato bravo a trovare il giusto equilibrio. Ha trasmesso funzionalità alla squadra dimostrando di saper giocare un calcio moderno. I giovani tecnici possono instaurare una filosofia di gioco più divertente ed innovativa. La gara in programma oggi pomeriggio sarà divertente".