Il punto sugli avvenimenti da moviola nel match tra i biancocelesti e i blucerchiati. Analizzata la prova del signor Andrea Colombo di Como
Primo Tempo
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Due interventi decisi di Colombo nei primi 10 minuti: giusti i fischi del direttore di gara a sanzionare interventi scomposti della Sampdoria. Partita che si evolve spezzettata con Colombo che fa ben capire il metro arbitrale con il quale ha intenzione di arbitrare. La gara, che si evolve con poco agonismo, vede Colombo dirigerla con sicurezza. Sicurezza dovuta anche a pochi interventi realmente pericolosi. Il primo episodio dubbio arriva al 35°: Zanoli si aggancia con Pedro sulla all'ingresso dell'aria di rigore, Colombo lascia correre ma dalle immagini la decisione presa è quella giusta.
Secondo Tempo
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Il secondo tempo si apre con il giallo per Leris: il difensore blucerchiato entra in netto ritardo su Pedro e si prende un cartellino inevitabile dopo 3 minuti dall'inizio della ripresa. Il secondo episodio dubbio arriva al 64°: Zaccagni va giù in area strattonandosi con Leris. L'ex Verona chiede a gran voce il rigore ma la lettura di Colombo (che lascia correre) è corretta. Bravissimo Immobile al 57° a far ammonire Gabbiadini: il capitano rinviene sradicando la palla dai piedi di Rincon, Gabbiadini in scivolata colpisce solo il piede di Immobile. Giusto anche il giallo per Vecino al 70°: l'uruguaiano in ritardo scivola su Leris, Colombo non può che ammonirlo. La beffa arriva al 77°: palla ingenua persa dal centrocampo della Lazio, Casale è costretto a stendere Jesé Rodriguez. Il difensore era diffidato e salterà la trasferta di Napoli.
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