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Sallai
La Lazio esce dalla zona Champions League e si mette all'inseguimento delle dirette concorrenti. Il terzo e quarto posto distano solamente due punti, nulla è perduto, ma la sensazione è che la flessione dei biancocelesti cominci ad essere di grande importanza. Sono appena 9 punti conquistati nelle ultime otto partite e, la sfida di ieri con l'Atalanta, ha evidenziato ancora una volta i limiti e le difficoltà della rosa.
Su tutte, l'assenza di un vero vice-Immobile, che permette al capitano biancoceleste di riposare quando necessario, evitandogli quindi di giocare partite a ripetizione che portano poi inevitabilmente a problemi muscolari. Il numero 17 è ancora alla ricerca della migliore condizione, anche dal punto di vista mentale. Per giugno sembrerebbe essere già chiusa la trattativa per Roland Sallai, attaccante in forza al Friburgo in Germania. L'arrivo dell'attaccante ungherese a gennaio, invece, è stato bloccato dall'indice di liquidità. Solamente un intervento diretto sulle casse della società da parte di Lotito avrebbe permesso la chiusura dell'affare.
Si tratta quindi di un nuovo jolly, che nasce come ala destra ma che con il tempo si è trasformato in un tuttofare dell'attacco. Il suo contratto è in scadenza nel 2025 e la Lazio si sarebbe mossa in anticipo, bruciando la concorrenza. Una soluzione in più per Sarri, ma non di certo un bomber: sono appena 32 i gol in 227 presenze con i club.
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