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Luiz Felipe
L'Europa conquistata in pieno stile Lazio, al termine di una partita che -statistiche alla mano- è stata lunghi tratti a tinte biancoclesti. Il gol di Milinkovic porta la prima squadra della Capitale in paradiso conquistando aritmeticamente l'accesso ad una competizione europea per il sesto anno consecutivo. Sarà la quinta volta in Europa League a cui fa seguito la stagione in Champions nell'annata 2020/2021. Maurizio Sarri centra in pieno l'obbiettivo con 90 minuti d'anticipo e soprattutto con un organico di certo non eguale alle 4 davanti e senza un mercato concreto, come chi ora si trova dietro in classifica. Domani, intanto, si tornerà a calcare il prato di Formello per preparare l'ultima gara contro il Verona davanti ad un Olimpico che va riempiendosi a grande velocità.
Alla Lazio serve un punto per la certezza aritmetica del quinto posto, basterà anche una non vittoria della Roma nella trasferta di Torino, per il resto sarà occasione per salutare la squadra al termine di una stagione che -tra alti e bassi- può essere considerata più che soddisfacente. La formazione di Sarri in attesa di capire le condizioni della caviglia di Immobile, vedrà la scelta obbligata nel quartetto di difesa. Toccherà quasi sicuramente a Luiz Felipe fare coppia al centro del reparto insieme con Acerbi, complice la squalifica rimediata da Patric dopo il giallo rimediato all' "Allianz Stadium".
Sarà l'ultima apparizione del difensore italo-brasiliano in maglia biancoceleste. Il numero 3 capitolino ha già salutato in quel di Formello e si appresta a salutare la Serie A per sbarcare nella Liga con la maglia del Real Betis, vincitore della Coppa del Re in Spagna. Dopo sei stagioni il difensore classe '97 partirà per una nuova esperienza al termine di un'esperienza ricca di alti e bassi e conclusasi lasciando un po' di amaro in bocca per quello che poteva essere e che alla fine non sarà.
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