Lazio, Ruggeri: “Siamo una famiglia. Sogno di restare in prima squadra”

In archivio anche la seduta mattutina del secondo giorno di ritiro della Lazio in quel di Auronzo di Cadore. L'appuntamento era per oggi pomeriggio alle 17:45 per la sessione pomeridiana. Al termine dell'allenamento, Fabio Ruggeri è intervenuto ai microfoni del canale ufficiale della società per fare il punto della situazione.

Come va qiesto ritiro?

"Un inizio positivo un onore come sempre farne poarte. Continuiamo così"

Il tuo secondo ritiro: arrivi qui con un anno in più di apprendistato, i cambiamenti quali sono?

"Aver fatto già parte di questo gruppo aiuta sia a entrare nbei meccanismi cghe al ritmo. L'obiettivo è di aumentare l'intensità.

Che squadra hai trovato rispetto all'anno scorso

"E' un gruppo molto unito. Siamo una famiglia dove non c'è invidia".

Campo un po' pesante, le gambe come stanno?

"Sono ritmi importanti quindi qualche doloretto c'è ma nessuno di questi mi farà fermare".

Sembra più una Primavera che una prima squadra, con che spirito state affrontato il ritiro?

"Con serenità e consapevolezza che stare qui è un merito e possiamo solo migliorare".

Sul futuro?

"Voglio fare parte di un campionato più importante rispetto a quello dell'anno scorso. Sogno la prima squadra".

Ti senti più un Casale o un Romagnoli?

"Studio da entrambi. I loro numeri parlano per loro".

Come si comportano i grandi con voi? Che rapporto avete?

"Ci aiutano molto soprattutto la mattina durante la linea. Ci correggono a noi che non siamo così esperti come loro".

Coltivi il sogno di provare a restare nei grandi senza esperienze in prestito?

"Certo, è l'obiettivo più importante centrare quel punto che uno si predispone durante l'anno".

Come vedi i tuoi compagni della Primavera?

"Ci stiamo integrando tutti molto bene, con serietà e umiltà".