Lazio, Rovella scalpita per ripartire: ora vuole conquistare anche Baroni

Ripartire dagli elogi della società e dal periodo pre-pubalgia, prima che Tudor gli ritagliasse poco spazio nel finale di stagione. Con il cambio di guida tecnica e l'arrivo di Baroni, Nicolò Rovella scalpita per tornare a essere uno degli uomini centrali nel progetto Lazio. Il suo attaccamento all'ambiente, dopo appena un anno nella Capitale, ha portato il ds Fabiani a prenderlo da esempio: "Dobbiamo portare questo modello di attaccamento ai nostri colori, di gente che suda, lotta e vuole rimanere alla Lazio. Se oggi vado da Rovella e dico che l’ho venduto al Paris Saint-Germain, lui si incatena al Campidoglio e dice di voler rimanere. Ne vorrei dieci come lui. Percorre 14 chilometri a partita, è sopra la media europea". Proprio da qui ripartirà la Lazio di Baroni, che potrà contare sul dinamismo dell'ex Monza.

Nico vuole conquistarlo, come accaduto con Sarri, che ha pian piano rovesciato le gerarchie preferendolo spesso a Cataldi. Baroni ha in testa un 4-2-3-1, Rovella si prepara a ricoprire il ruolo di uno dei due mediani davanti alla difesa in coppia con Guendouzi, almeno in via teorica. Una base solida da cui ripartire: Rovella non vede l'ora di ricominciare, dopo il meritato riposo in vacanza ora si prepara a vivere il suo primo ritiro da calciatore biancoceleste, con l'obiettivo di imporsi anche con l'arrivo di Baroni.