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Lazio News / Rovella ritrova il Monza, spiragli per Vecino: rassegna stampa

Rovella
Le principali notizie della mattinata di oggi sabato 8 febbraio 2025 riguardanti l'ambiente Lazio, tutte a portata di mano su Cittaceleste
Stefania Palminteri Redattore 

La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo sabato 8 febbraio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Alla vigilia di Lazio-Monza Baroni a Formello lavora per disegnare la possibile formazione titolare nel match in programma domani alle ore 15. Possibile forzatura per uno tra Lazzari e Nuno Tavares, il tecnico toscano mischia le carte in tavola e lavora subito con i tre nuovi acquisti nelle prove tattiche per preparare la partita contro il Monza. Non sarà Matias Vecino, che potrebbe tornare a pieno regime contro Napoli e Venezia. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.

Incrocio col passato

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Nicolò Rovella e il suo passato recente. Per il mediano numero 6 sarà una sfida particolare. Ai tempi de Monza fu proprio Raffaele Palladino a trovargli il ruolo adatto nella sua linea di centrocampo per farlo rendere al meglio. Oggi Rovella è cresciuto sotto ogni punto di vista. E tanto è passato dall'esperienza di Monza: "Sono stato molto fortunato, perché quando ero a Monza c'era ancora il presidente Berlusconi, insieme a Galliani ovviamente. Anche Palladino è stato fondamentale, insieme mi hanno aiutato tanto e dato fiducia. Tutto questo mi ha dato una spinta in più e ci tengo ancora a ringraziare il presidente, anche se ora non c'è più. Ogni tanto invece sento ancora Galliani. Monza rimarrà sempre una tappa fondamentale per la mia crescita". Domani però incontrerà i brianzoli da avversario. Potrebbe guidare il centrocampo contro i biancorossi di Bocchetti, verranno fatti dei ragionamenti nelle prossime ore sulla diffida pendente sul mediano classe 2001 della Lazio, considerato l'impegno di campionato contro il Napoli in programma domenica 15 febbraio. Ieri, invece, ha parlato di Juan Sebastian Veron ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste: "Qualche tempo fa ho letto una sua intervista in cui ha fatto i complimenti a me e Guendouzi. È stato un qualcosa di speciale, parliamo di un calciatore fantastico. Spero di conoscerlo un giorno. Mio padre, un suo grandissimo estimatore, è impazzito, mi ha subito inviato l'articolo. Lo ringrazio di cuore. Un altro ex Lazio a cui sono legato è Leiva, ogni tanto ci sentiamo. Lucas è stato un grande per questo club e non solo"

Spiragli per Vecino

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Spiragli di rientro. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, non ci sarà nel match in programma allo stadio Olimpico domani alle ore 15 contro il Monza ma potrebbe rientrare a pieno regime a cavallo delle due gare contro Napoli e Venezia. È ormai prossimo il rientro in campo di Matias Vecino, alle prese da mesi con una  lesione miotendinea a carico del retto femorale della coscia sinistra. Non vuole forzare la mano, ma è certo del tipo di apporto che può garantire a Baroni da un punto di vista tecnico-tattico ma, soprattutto, dal punto di vista della maturità e dell'esperienza internazionale. Da parte del tecnico toscano la stima nei confronti del suo numero 5 è massima. Ieri ha svolto ulteriori accertamenti, non c'è il via libero definitivo per la convocazione ma è già un grande passo in avanti verso la definitiva guarigione. Tornerà, presto, a lavorare in mediana, offrendo diverse soluzioni a Baroni. Poi c'è il capitolo rinnovo: c'è l'idea di estendere il contratto che lega Vecino alla società biancoceleste, molto dipenderà soprattutto dal finale di stagione della Lazio e le garanzia fisiche che l'uruguaiano sarà in grado di fornire alla sua squadra. Lo ha ribadito spesso anche in pubblico: Vecino vorrebbe restare, vedremo se si troverà un accordo definitivo con la società.

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