Lazio, Rovella e Guendouzi: il duo delle meraviglie fondamentale per Baroni

Si è visto a Braga ed è meglio che non accada mai più: la Lazio senza Nicolò Rovella e Matteo Guendouzi perde la forza, la fame, il ritmo, la costruzione e il pressing. La squadra non può rinunciare ai suoi due centrocampisti. Da tempo alla Lazio mancavano due mediani così incisivi e dominanti.

Sono il cuore della Lazio, il loro ruolo centrale nel 4-2-3-1 di Baroni è determinante: riescono a fermare le azioni degli avversari, a rubare la palla. Il tecnico li vuole come avvoltoi sugli errori degli altri. Corrono più di tutti e rivestono ferocemente il loro ruolo. Se manca anche solo uno dei due, si sente la contrazione fisica e tattica della squadra.

Baroni nelle ultime due partite ha dovuto rinunciare prima a Rovella, schierando al suo posto Dele-Bashiru contro la Fiorentina - decisione di cui il tecnico si è pentito dopo 45 minuti -. E poi anche a Guendouzi nella partita contro il Braga in Europa League. Non si hanno ricambi da quando si è fatto male Vecino. Si è provata la coppia Guendouzi - Dele-Bashiru ma il risultato è stato un esperimento tendenzialmente deludente, a parte qualche sprazzo.

Con Castrovilli la coppia non si è neanche potuta provare in quanto è passato dall'essere un nuovo acquisto, alla cessione nel corso di appena sei mesi. L'ultima opzione rimasta era Gila, che è stato molto coraggioso nell'accettare la proposta di mister Baroni di giocare in centrocampo contro il Braga. Ruolo che poi è toccato a Pedro una volta che l'ex Real è uscito.

Si potrebbero analizzare all'infinito le tattiche e i moduli, ma la mancanza di ogni schema è sempre prodotta dalle caratteristiche dei singoli giocatori e da come interpretano i loro ruoli. Soprattutto nel modulo di Baroni, i cui punti fondamentali sono: velocità e potenza.

Guendouzi e Rovella sono diventati unici anche per mancanza di alternative, sono diventati i "tuttocampisti" di Baroni. Presi uno per uno, vanno a tempo record. Tra i centrocampisti che hanno tentato almeno novecento passaggi in Serie A, e che in percentuale ne hanno portati a termine di più, abbiamo: Rovella con un 91% - 1053 su 1154 -; Guendouzi con una percentuale pari a 90.6% -1106 su 1221- e infine Lobotka con un 90.9%.