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Sarri
La Lazio non è riuscita a imporsi nella partita di Rotterdam contro il Feyenoord. I biancocelesti sono entrati in campo timorosi e gli olandesi ne hanno approfittato segnando 3 gol e portando a casa tre punti fondamentali per il passaggio del turno. Maurizio Sarri è rimasto deluso della prestazione dei suoi: “Avevo la sensazione fossero tutti abbastanza pronti per giocare questo tipo di partite. Come sempre, però, c’è qualcosa di diverso”. Queste le sue parole nel post-partita, il pensiero del tecnico è che c’è bisogno ancora di esperienza per riuscire a raggiungere determinati risultati.
Le parole del tecnico però non finiscono: “Sono preoccupato del fatto che questa squadra anche nelle gare in cui fa bene, c come col Sassuolo, ha 10-15 minuti di vuoto”. Quindi, le vecchie abitudini non sembrano voler cessare e Sarri si è accorto di questa attitudine, perciò, il lavoro con la squadra continua a essere soprattutto a livello mentale. “Se trovi la chiave su come incidere in maniera totale le vinci tutte, ma sono situazioni che coinvolgono 25 teste, perciò è difficile”. Così conclude questo discorso il tecnico biancoceleste che ammette le difficoltà della sua squadra, così come la difficoltà nel riuscire a inculcare la giusta mentalità a tutti gli elementi della rosa.
“Al ritorno abbiamo due partite in casa e dovremmo cercare di sfruttarle il più possibile. Per fortuna la strada è lunga, ma se l’atteggiamento è questo allora è dura”. Quindi, come ha ricordato Maurizio Sarri, il passaggio del turno in Champions sarà possibile se nelle prossime due gare la sua squadra riuscirà a dimostrare le sue qualità e il giusto carattere. Il prossimo incontro sarà nuovamente contro il Feyenoord il 7 novembre e poi il Celtic il 28 novembre.
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