01:02 min

news

D. Rossi: “Lazio ora squadra piatta. Tudor avrà un inizio molto duro”

Stefania Palminteri Redattore 
Intervenuto ai microfoni di TMW l'ex mister biancoceleste Delio Rossi ha detto la sua in merito alla scelta di affidare la panchina a Tudor

Intervenuto ai microfoni di TMW  l'ex allenatore della LazioDelio Rossi ha detto la sua in merito all'arrivo di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste.

"Cosa si può prevedere per questo finale di stagione? A inizio anno nulla faceva pensare di arrivare a questa situazione. La squadra non ha reso secondo le sue possibilità. Quando cambi un allenatore, lo fai non solo per i risultati ma anche se perdi il polso della squadra. E' una squadra piatta la Lazio e non è facile così riprendere il filo".

Si aspettava questo impatto positivo di De Rossi? E Tudor è la scelta giusta per la Lazio?

"A pelle ero sicuro della scelta di De Rossi. Non è una situazione facile quella di sostituire un mostro sacro come Mourinho. Serviva uno con un certo appeal con il tifo e chi meglio di lui? Non lo conosco come allenatore De Rossi ma mi sembra che già come calciatore fosse molto intelligente. A differenza di altri è riuscito a fare il cambio di mentalità da calciatore a tecnico. Si è calato subito con umiltà in questa mentalità. E ho la sensazione che stia facendo delle cose normali, semplici, che non è mica facile. E' andato al di là delle mie aspettative per il momento. Su Tudor dico che a pelle possa essere una scelta giusta, più che altro per il futuro. L'incognita è che a differenza di De Rossi non avrà lo stesso bonus da spendere come ha avuto De Rossi. E rispetto a Daniele, Tudor inizierà subito con 4 sfide importanti. Sento che vuole cambiare sistema di gioco, e facendolo in corsa ora con la pausa nazionale può avere qualche problema".

E' così complicato passare da una difesa da 4 a 3?

"Non è così semplice ma con i giocatori più bravi acceleri. Si sceglie un sistema di gioco di solito a inizio stagione e in base a quello fai anche mercato, in corsa lo scegli in base alle migliori eccellenze in gruppo. Secondo me la Lazio i centrali ce li ha. Lazzari rende meglio come esterno più che come quarto difensore. Forse qualche esterno alto è più sacrificato dal nuovo sistema di gioco. Vedremo Zaccagni, ma credo saprà adattarsi anche in mezzo al campo, e vedremo anche Luis Alberto come lo utilizzerà".


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.