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Lazio News – Delio Rossi: “Non venderei mai Milinkovic, ma capisco il club”

Delio Rossi, ex allenatore della Lazio.
L'ex allenatore della Lazio critica il calcio odierno: "Si gioca troppo, è un prodotto che viene svenduto. Sarri? Va assecondato"

redazionecittaceleste

L’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi parla di Milinkovic e della possibilità concreta che possa lasciare la Lazio. “E’ il miglior centrocampista della Serie A - sottolinea l’allenatore sulle frequenze di Radiosei - ma ha un contratto in scadenza fra due anni. E se non firma il rinnovo, il prossimo anno il suo valore scenderebbe in maniera sensibile. Quindi il club a mio avviso dovrebbe monetizzare adesso. Personalmente non mi priverei mai di lui, perché tecnicamente è un giocatore che fa la differenza. E incide in maniera importante in ogni partita. Se vendi il migliore, pur prendendo un giocatore simile non avresti mai lo stesso risultato. Ma mi rendo conto che per il club non sia facile trattenerlo“.

“Questo calcio non mi piace perché il contorno non mi fa impazzire. Io sono innamorato del gioco. Oggi a qualsiasi ora c’è una partita, si gioca troppo, i giocatori non possono fare 70 partite all’anno. Il calcio viene svenduto. Le ultime stagioni sono state anomale: pandemia, stadi chiusi, adesso arriva anche il Mondiale a novembre. Quest’anno i giocatori avranno come obiettivo il Qatar: vorranno far bene ai Mondiali, si prepareranno per quelli, non certo per i campionati nazionali. Ritengo che il ritiro precampionato sia il momento più importante della stagione. Ma negli ultimi anni il ritiro viene svilito, soprattutto per quegli allenatori come Sarri che devo insegnare il loro calcio”.

”La Lazio ha scelto un allenatore come Sarri - continua Delio Rossi - e quando prendi un tecnico con le sue caratteristiche, il club deve metterlo nelle migliori condizioni per poter lavorare, per dimostrare che crede fermamente in lui. La Lazio è solita mettere a segno gli acquisti di mercato nell’ultima parte, quindi si va in ritiro con i giocatori della squadra Primavera, oppure con i giocatori che successivamente vanno via in prestito. Il paradosso è quello che Sarri va ad allenare giocatori che poi non saranno titolari nel corso della stagione. Se la Lazio vuol crescere dal punto di vista tecnico è necessario che tenga i migliori. Se li vendi per garantirti delle risorse per poter fare la campagna acquisti, significa che qualche problema c’è”.