Lazio, Romero stella in Europa. Oggi spera nell’esordio in campionato

Di Davide Censi

Nella notte europea LukaRomero si è preso la scena. Il pubblico a salutato il suo ingresso in campo con un'ovazione importante. Prima di giovedì Sarri gli aveva concesso una manciata di minuti nella debacle danese. Ha avuto la possibilità di salutare il proprio pubblico ringraziandolo con l'unico modo possibile: dando tutto per la maglia. Il ritiro di Auronzo di Cadore aveva dato il sentore che il pubblico biancoceleste vedeva nel 2004 argentino un talento che in futuro potrà dire tanto per il bene della Lazio. Le sue giocate contro il Midtjylland, non solo in fase offensiva, hanno confermato l'impressione di luglio e Romero, dei tifosi, è già un piccolo idolo.

Luka RomeroIn 17 minuti si potrebbe pensare che da dare ci sia ben poco, Romero non è stato della stessa impressione. Il classe 2004 è ben cosciente di doversi sempre giocare al meglio le sue carte per poter convincere Sarri a puntare con continuità su di lui. La scorsa stagione, durante il derby di ritorno già ampiamente compromesso, il tecnico biancoceleste concesse quasi mezz'ora a Romero. L'argentino, entrato in campo con la Lazio sotto di tre gol, in quell'arco di tempo corse incessantemente alla ricerca del pallone dimostrandosi l'ultimo ad arrendersi. Dopo l'ottima prova giocata venerdì e con un reparto offensivo che dovrà tirare il fiato oggi Romero sogna l'esordio stagionale in campionato.

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