Giornata di festa in casa Lazio per Luka Romero che compie oggi diciott'anni. Il talento biancoceleste si è ultimamente ritagliato molto spazio nelle rotazioni offensive di Sarri, ripagandolo anche del gol vittoria nella complicata sfida casalinga contro il Monza. Il giovane attaccante argentino, in occasione del suo compleanno, è intervenuto ai microfoni del canale ufficiale biancoceleste per raccontare questa prima parte di stagione e, in generale, della sua avventura con la maglia della Lazio.
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Lazio, Romero a LSR: “Il gol con il Monza un’emozione indescrivibile”
Le parole di Romero
—Queste le sue dichiarazioni: " Stamattina ci siamo allenati e pomeriggio ci sarà la seconda seduta. Domani torno a Maiorca dalla mia famiglia. Faccio gli auguri anche a mio fratello Tobias. Il gol con il Monza? Ero in camera con Pedro prima della gara ma non riuscivo a prendere sonno. Sentivo un po' di elettricità intorno a me. Quando ho visto la palla entrare in rete mi sono passati tanti momenti nella mente, specialmente quando ero piccolo. Il primo pensiero è stato per la mia famiglia. Vedere lo stadio così è stato veramente emozionante. A mio padre piaceva giocare a calcio, ha smesso perché è venuto qui a Roma con me. L'arrivo nella Capitale? Inizialmente è stato difficile. La lingua era un problema, ma la squadra mi ha accolto benissimo. Questo per me ha contato molto, adesso mi sento bene come a Maiorca. Io ho sempre voglia di giocare, negli allenamenti do sempre il massimo. Quando giocavo di meno, tornavo a casa e riprendevo a correre. Questa cosa me l'ha trasmessa mio padre. L'esordio da titolare? Non me l'aspettavo. Ero comunque preparato, ma anche nervoso. Esordire dal primo minuto in trasferta contro la Juventus è stato speciale. Finora abbiamo fatto bene, ma il campionato è ancora lungo. Sarri? Durante l'allenamento mi consiglia sempre molte cose. Noi siamo un gruppo molto unito e forte. Lo spogliatoio è unito. Il Mondiale? Lo guarderò ovviamente. Sarà difficile da vincere, ma l'Argentina viene da una Copa America vinta e credo farà molto bene. Messi? Averlo incontrato è stato incredibile. In campo, dal vivo, è impressionante. Da piccolo papà mi parlava sempre di Veron, che alla Lazio ha fatto cose davvero straordinarie. Ogni volta che entro in campo sento l'affetto della gente, anche quando mi fermano per le foto o gli autografi. Quando il mister mi concede qualche minuto cerco sempre di dare il massimo. Adesso andrò a Maiorca e continuerò ad allenarmi, alla ripresa torneremo concentrati per vincere".
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