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Romero
"Può essere che nelle rotazioni entri anche Romero". Ancora una volta Sarri annuncia le sue mosse implicitamente durante la conferenza stampa di presentazione della gara. Dal Midtjylland al Midtjylland il talento argentino classe 2004 ritrova il campo e lo fa al meglio. Voleva prendersi la scena e per farlo gli sono bastati pochi minuti. Entra al al 73° rilevando un Zaccagni autore della solita grande partita e comincia a correre dietro a qualunque avversario. Scivola, contrasta e dribbla esaltando il pubblico che già da Auronzo lo ha innalzato a giovane idolo. Romero entra con una fame agonista classica dei grandi giocatori: 18 anni ancora da compiere ma quando c'è da farsi vedere lo fa con grande tecnica.
Indiavolato, così Sarri ha descritto Romero dal momento del suo ingresso in campo. Lo sa bene Pione Sisto che al 92° in pressing sull'argentino si è visto passare la palla sotto le gambe con un colpo di tacco geniale. Un vero peccato che Pedro all'ultima palla buona non lo vede solo in area di rigore. Nel complesso Romero è ancora da sgrezzare ma il talento c'è e la Lazio deve fare di tutto per blindarlo. Le parole di Romero al termine della gare inoltre esaltano ancora di più i tifosi. Quei tifosi con cui lui è "Molto contento e voglio continuare alla Lazio". Non ancora maggiorenne ma già così maturo e che con una semplice frase giura amore a questa Lazio.
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