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Alessio Romagnoli
Una prima parte di stagione da incorniciare quella di Alessio Romagnoli. Il ritorno a casa dopo una lunghissima trattativa rifiutando i soldi della Premier, una condizione fisica ritrovata, il primo gol sotto la Curva Nord e il derby vinto da protagonista. Sono tantissimi i momenti da ricordare in soli tre mesi, ma l'ex capitano del Milan non vuole fermarsi qui. Il sogno è quello di tornare a vestire la maglia dell'Italia.
Sembra esser tornato il vecchio Alessio, sia per prestazioni che per continuità. Le tredici partite da titolare sono la prova che il lavoro di Sarri ha dato fin da subito i suoi frutti. Senza dubbio è il leader della difesa biancoceleste, la seconda migliore di tutta la Serie A. Le statistiche non sono tutto, ma aiutano a capire l'impatto di un determinato giocatore, e quello di Romagnoli è impressionante. Nessuno ha più palloni intercettati (18) e respinte di lui (51). Anche in fase di impostazione è uno dei migliori, con 614 passaggi completati.
Il primo obiettivo è quello di riportare la Lazio nel palcoscenico più importante di tutti, ovvero la Champions League. Così facendo, Romagnoli spera di essere preso in considerazione dal Ct Roberto Mancini che fino a questo momento ha preferito compiere altre scelte. A breve inizieranno le qualificazioni in vista dell'Europeo in Germania, e Alessio spera di poter far parte della spedizione in terra tedesca nel 2024.
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