Lazio, Romagnoli è già leader. Ora il lavoro per tornare in Nazionale

Giacomo Raspadori, con un gol degno della dieci indossata per la prima volta, fa volare la Nazionale che si impone 1-0 a San Siro contro un'Inghilterra povera di gioco e idee. In attesa di scoprire se Immobile potrà essere a disposizione di Mancini già per la sfida di lunedì contro l'Ungheria la nuova Italia vince e convince. Il cambio modulo ha sortito gli effetti sperati e ora ci sarà possibilità di giocarsi il primato del girone contro la sorprendente squadra guidata da Marco Rossi. Mentre gli azzurri volano sulle ali dell'entusiasmo scaturito ieri i club continuano a lavorare per la ripresa del campionato. Molti giocatori si allenano mossi dalla voglia, oltre che di far bene in campionato, anche per attirare le attenzioni dei ct delle rispettive nazionali. Tra questi c'è anche, ovviamente, Alessio Romagnoli che, dopo essersi preso la difesa della Lazio, punta a tornare a vestire la maglia azzurra.

Romagnoli in azzurro

In Nazionale il nuovo difensore della Lazio conta 12 presenze condite da 2 gol. L'esordio di Romagnoli con la maglia azzurra risale al 2016. Il 6 ottobre l'allora ct Giampiero Ventura per la partita contro la Spagna valevole per la qualificazione al mondiale in Russia previsto per il 2018 opta per una difesa a tre. Accanto a i ben più esperti Bonucci e Barzagli l'ex allenatore del Torino lancia nella mischia dal primo minuto il ventunenne difensore del Milan. Al vantaggio di Vitolo il rigore di Daniele De Rossi fissò l'1-1 finale.

Gol e ultima

Tre anni dopo, il 15 ottobre del 2019, per Romagnoli arriva anche la gioia della prima rete in azzurro. Liechtenstein-Italia, partita valevole per la qualificazione a Euro2020, si conclude con un netto 0-5 in favore degli azzurri. Al 77° El Shaarawy calibra un destro preciso per la testa di Romagnoli rimasto in attacco dopo un calcio d'angolo in favore dell'Italia. Romagnoli da solo davanti a Buchel non può sbagliare e può coronare il sogno di ogni bambino: segnare con la maglia della propria Nazionale. In panchina nella gara successiva contro la Bosnia, Mancini lo schiera titolare il 18 novembre per l'ultima partita delle qualificazioni contro l'Armenia. Un netto 9-1 per i padroni di casa è il preludio di una Nazionale che poi all'europeo trionferà ma tra i tanti marcatori c'è ancora festa per Romagnoli. Suo il gol del momentaneo 6-0. La sfida con l'Armenia, tuttavia, è stata l'ultima gara con la maglia azzurra di Romagnoli convocato ma mai utilizzato per la Nations League nel 2020. Ora Romagnoli, che in biancoceleste ha ritrovato gioco e leadership, non ha più intenzione di rimanere a casa per i prossimi impegni della squadra di Mancini.