Lazio, Romagnoli formato europeo. Eguagliato Mihajlovic, il bacio allo stemma…

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Non solo Isaksen, a sbloccare la pratica contro il Viktoria Plzen alla Doosan Arena ci ha pensato Romagnoli. Dopo lo spavento rientrato per un gol - poi giustamente annullato dopo OFR al Var- di Sulc, ci pensa il centrale biancoceleste ad aprire le marcature. Pedro batte un calcio d'angolo dalla sinistra, Noslin pizzica appena il pallone che arriva dalle parti del numero 13. Sempre pericoloso sulle palle inattive, Romagnoli ribadisce in rete il gol del momentaneo 0-1.

Corre a esultare sotto il settore ospiti, la sua gioia è incontenibile. Non ci pensa due volte, ovviamente: afferra lo stemma biancoceleste, il suo bacio all'emblema è ripetuto e la dedica ai supporter capitolini è inevitabile. Un gol che sa tanto di ritrovata serenità, una dedica imprescindibile che - qualora servisse - testimonia ancora una volta l'attaccamento ai colori biancocelesti di Romagnoli. Aveva saltato per qualche acciacco muscolare la gara contro il Milan, si è fatto trovare pronto - anzi, prontissimo - per il match di Europa League contro il Viktoria Plzen. Incornata e vantaggio biancoceleste, la sua gara è prettamente di sofferenza insieme al compagno di reparto Gigot, espulso nel finale.

Eguaglia Mihajlovic, l'ultimo difensore biancoceleste a siglare due gol nella stessa annata in una competizione europea. Il record fu stabilito in Champions League, la stagione di riferimento è la 2000/2001. L'ex difensore e icona biancoceleste siglò due gol contro il Leeds United nell'ultima gara del girone della massima competizione europea. Per Romagnoli è il secondo gol stagionale e il secondo centro in Europa League dopo il gol del vantaggio nel match vinto dai biancocelesti contro il Porto per 2-1. Per la Lazio quello di Plzen è il settimo successo europeo stagionale<<<