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Comanda Romagnoli: leader difensivo e non solo, per la Lazio è imprescindibile
Torna a dominare in difesa Romagnoli. Era stato discusso - fin troppo - il suo rendimento difensivo, ha scacciato via le critiche e iniziato a pungere anche sotto porta: leader della retroguardia biancoceleste e non solo, per Baroni il centrale ex Milan è un elemento dominante e imprescindibile. Aveva fatto registrare qualche uscita a vuoto nel corso dei mesi appena trascorsi, poi l'esperienza e il talento hanno riportato il tutto alla normalità: è un'altra Lazio senza Romagnoli al comando del centro della difesa.
Prestazioni, gol pesanti e grinta: c'è tutto nella risalita di Romagnoli. Al suo terzo anno in biancoceleste, se possibile, è cresciuto ancora di più: dopo un anno e mezzo a livelli eccezionali con Sarri, la breve parentesi Tudor sembrava poter minare una delle certezze assolute sulla sponda biancoceleste del Tevere. Non è bastato qualche gol di troppo subito in questa stagione e qualche passaggio a vuoto: Romagnoli è tornato a dominare, forse con una qualità che non aveva mai mostrato prima.
Soprattutto in termini di pulizia tecnica. Perché se è vero che difensivamente è sempre stato un calciatore invidiabile per caratteristiche e tempismo, come regista arretrato doveva ancora farsi scoprire: tra i protagonisti della Serie A con almeno venti presenze all'attivo in questa stagione, secondo i dati WhoScored, è il terzo per percentuale di passaggi riusciti(92,3%), meglio hanno fatto solo i bianconeri Gatti e Kalulu (rispettivamente 95,2% e 94%).
Non solo, perché Romagnoli ha iniziato a incidere anche in zona gol. Una caratteristica a cui non era mai riuscito a dare continuità come in questa stagione: cinque timbri - tre in Europa League, due in Serie A -, di cui uno sotto la "sua" Nord dell'Olimpico nel derby della Capitale. Momenti di straordinaria bellezza, appena macchiati dalla delusione europea e da qualche risultato avverso ai biancocelesti di Baroni. Tanto basta per ripartire: con un leader di tale spessore umano e tecnico, la Lazio può fare affidamento su Romagnoli e le sue masterclass difensive. Specie se, in vista della prossima stagione, alla Lazio servirà crescere e non poco dal punto di vista della mentalità e dell'esperienza, sia in campo nazionale che internazionale.
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