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Romagnoli
Energie da gestire, specialmente per chi negli ultimi anni difficilmente aveva giocato tre gare in una settimana. Capitano della squadra campione d’Italia, ma qualche problema fisico di troppo nelle ultime due stagioni a limitarne l’impiego. Alessio Romagnoli in estate, alla scadenza del suo contratto con i rossoneri, ha fatto i bagagli ed è tornato a casa, sposando e vestendo finalmente la maglia della Lazio, sognata per una vita. Una scelta di cuore che ha regalato ai biancocelesti un giocatore ritrovato, un pilastro difensivo su cui costruire, con Patric e Provedel, i record di questo avvio di stagione.
Non ha giocato contro lo Sturm Graz, ma Romagnoli è pronto a rientrare domani con l’Udinese. Al suo fianco dovrebbe farcela Patric nonostante i fastidi al ginocchio post Europa League. Le garanzie fisiche e tecniche offerte da quella che fin qui è la coppia titolare della difesa della Lazio stanno facendo la fortuna di Sarri, numeri alla mano. Ci sono anche tantissimi meriti del duo difensivo nei numeri in campionato. Nove partite, cinque gol subiti, cinque gare senza subire gol di cui quattro consecutive nelle ultime uscite. Un bilancio che parla di dodici gol in meno rispetto allo scorso anno e l’ultimo gol in campionato che risale al 3 settembre, quando a colpire al minuto 61 all’Olimpico fu Kvaratskhelia. Da allora 389 minuti senza subire gol, segnandone invece 14.
Domani, non subendo gol per 30’, Provedel entrerebbe di diritto nella top ten di imbattibilità dei portieri della Lazio, agganciando al decimo posto Giacomo Blason. Ma soprattutto, in caso di vittoria e di porta inviolata Sarri realizzerebbe un vero e proprio record assoluto in biancoceleste. Delio Rossi nella stagione 2006-2007 arrivò a 5 clean sheet consecutivi ma lo fece con 3 vittorie e 2 pareggi. Mai nella storia la Lazio ha vinto cinque gare di fila in Serie A senza subire gol. Servirà una prestazione importante per limitare il potenziale di una Udinese fin qui sorprendente. Ma i biancocelesti non hanno voglia di fermarsi ora.
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