Lazio, Romagnoli e Casale blindano la difesa biancoceleste

Il progetto Sarri continua a dare i suoi frutti. A livello difensivo, la scorsa stagione è stata molto complicata. La mancanza di uomini giusti e di adattamento ai meccanismi richiesti hanno portato la Lazio ad essere la difesa più battuta nelle squadre qualificate in Europa (58 gol). Quest'anno, però, la musica è cambiata. Gli arrivi di Romagnoli e Casale hanno blindato la porta di Provedel.

I numeri

I gol incassati fino a questo momento sono appena 11 in quindici giornate. Poco meno della metà sono state giocate dalla coppia Romagnoli-Casale, partendo dal 16 ottobre contro l'Udinese. In campionato sono state sei le partite di fila giocate da questa coppia, con quattro partite chiuse con la porta inviolata. Nelle altre due sfide, contro Juventus e Salernitana, sono arrivate sconfitte pesanti ma dettate da situazioni particolari, con pochi errori di reparto. L'obiettivo è quello di plasmare la coppia centrale del futuro biancoceleste. L'ultima coppia italiana che ha difeso la porta della Lazio è stata quella composta da Biava e Stendardo, nella stagione 2009/2010.

La difesa è sempre stata, negli ultimi anni, il punto debole dei biancocelesti. Da quest'anno, grazie ad acquisti mirati e funzionali al gioco di Sarri, il problema è stato in gran parte risolto. La necessità del reparto arretrato della Lazio corrisponde al terzino sinistro, con la società che vorrebbe consegnarlo al mister già dalla sessione invernale di gennaio.