Un momento di particolare unione nel derby. Si è consumato ieri, nel caldo pre-partita della stracittadina tra Lazio e Roma. Il giovane arbitro aggredito a Riposto nel corso di una partita di Under 17, Diego Alfonzetti, era infatti stato invitato all'Olimpico per assistere al 185esimo derby della Capitale. Ieri, inoltre, durante l'ingresso delle due compagini, ha inoltre preso parte con la squadre arbitrale al momento del saluto rivolto al pubblico.
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Lazio-Roma, Alfonzetti all’Olimpico dopo l’aggressione: il messaggio di Zappi
Per l'occasione, Antonio Zappi, Presidente dell'AIA, ha commentato la bellissima iniziativa proposta dalle due società romane nel corso della trasmissione 'Radio Anch'Io: Sport', in onda su Radio Rai. Zappi ha quindi ringraziato Lazio e Roma dell'invito rivolto ad Alfonzetti ed è tornato a parlare della spiacevole vicenda che ha visto il giovane arbitro, purtroppo, vittima appena pochi giorni fa. Queste le parole di Zappi.
"La Giustizia Sportiva della LND siciliana ha risposto in maniera adeguata, applicando ciò che l'ordinamento prevede. Ma nonostante squalifiche per cinque anni e cumulabili per settanta, ottant'anni, certamente c'è qualcosa di più da fare come livello di sistema. L'arbitro viene vissuto come un terminale di colpevolezza, è una figura svalutala. Non è più possibile accettarlo. Approfitto per ringraziare Lazio, Roma e Lega Serie A che ieri sera ci hanno dato la grande possibilità di poter far arrivare la nostra voce a tutti gli sportivi".
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