Lazio-Roma, Sarri: “Non mi aspettavo un’adrenalina così al derby”

Le prime parole il mister toscano d'adozione le ha rilasciate per DAZN, emittente che ha trasmesso l'evento in esclusiva:

"Olimpia dorme in una stanza accanto alla mia a Formello. Felipe Anderson? Deve dare continuità a queste prestazione. Rientra nelle sue caratteristiche. A tratti mi viene il dubbio che forse non si rende conto della propria forza. Troppo spesso gioca in maniera timida. Un calciatore come lui se dimostra la condizione giusta può essere devastante".

"La sensazione in questi giorni è stata che i ragazzi fossero bloccati, pensavano troppo invece di giocare. Gli ho chiesto di scendere in campo più rilassati e con meno pressioni. Mi dispiace che abbiamo preso due goal su palla ferma nonostante la buona prova difensiva. Ieri abbiamo provato a trovare le contromisure per respingere i loro calci d'angolo ma sapevamo che sarebbe stato difficile. Oggi siamo andati in difficoltà nonostante nella nostra rosa ci fossero saltatori come Milinkovic e Immobile. Ci hanno dato problemi soprattutto quando calciava Veretout".

"Luis Alberto? Ci sono delle zone di campo dove i giocatori possono sentirsi liberi di esprimersi. Ogni squadre ha le proprie caratteristiche e deve plasmare il suo modo di stare in campo e giocare. Questa non è la playstation ma il calcio vero. Oggi in sette o otto occasioni ho visto una Lazio come piace a me. Ma non voglio creare una squadra clone di qualche altro club. Qui si può lavorare, in più sono stati presi un paio di giocatori per fare gli esterni. Un cambio importante dopo cinque anni. Vorrei che qui fosse come la Juventus, quando abbiamo trovato un compromesso e alla fine abbiamo vinto. In Premier League ho già visto partite come questa. Ma sotto l'aspetto dell'emotività la metto tra i primi posti. Non pensavo che il derby della Capitale potesse trasmettere questa adrenalina. Ciononostante, in Inghilterra sono ancora di un altro livello. Qui, però, vedo dei club volenterosi di mettere in campo idee nuove".