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Lazio, Rocchi torna sul match col Napoli: “Sarri? Parole esagerate”

redazionecittaceleste

Il 3 settembre Lazio e Napoli si sono sfidate per la prima volta in stagione, con un match scintillante: Rocchi torna sugli episodi arbitrali

Erano le 20.45 del 3 settembre quando l'arbitro Simone Sozza diede il via al big match tra Lazio e Napoli, terminato poi 2-1 in favore della squadra di Luciano Spalletti. Fu una partita altamente combattuta, con colpi di scena da una parte e dell'altra. La squadro di Maurizio Sarri partò fortissimo con il gol di Zaccagni, ma venne rimontata prima da Kim e poi sconfitta con la rete di Kvaratskhelia. L'arbitraggio di quella sera però causò grosse polemiche e l'esperto Gianluca Rocchi ha deciso di tornare sull'accaduto.

Il chiarimento di Rocchi

"Le parole di Sarri? Posso anche accettare che siamo scarsi alla fine è una valutazione tecnica. Pensare a un piano B francamente no. Secondo me il mister a caldo ha esagerato, lo conosco bene è toscano come me e noi toscani debordiamo nelle cose". Gianluca Rocchiha voluto tornare sull'accaduto bisimando in parte il tecnico della Lazio. "La prendo e la metto lì, mi augiro di non sentire più una frase del genere, ma non per noi ma perché mette in crisi tutto il sistema una frase del genere. Francamente ai ragazzi di oggi si può dire tutto, nei limiti ovviamente, ma non che siano ragazzi che vanno in campo con chissà quale retropensiero".

Inaccettabile

"Vanno in campo pensando di fare bene, poi in quella situazione a cui si riferiva potevamo fare meglio. Questo è un discorso che abbiamo già valutato e lo sanno anche i diretti interessati. Non mi riferisco a Lazio-Napoli, ma a quella precedente. Detto ciò mi raccomando e raccomando quotidianamente comportamenti di un certo tipo. Come lo raccomando ai miei e se sbagliano pagano, lo ribadisco anche agli allenatori che il momento dopo la partita è il più delicato per loro e per noi. Altrimenti siamo in crisi tutti", ha commentato l'ex arbitro fiorentino. In aggiunta, anche l'attuale presidente dell'AIA, Alfredo Trentalange ha dichiarato: "Noi riteniamo inaccettabili queste dichiarazioni".