Come un fulmine a ciel sereno la notizia, arrivata negli ultimi giorni, della malaria contratta da Boulaye Dia ha scosso fortemente l'intero mondo Lazio. E mentre, tra social vari e non solo, impazza la gara a chi si trasforma nel miglior infettivologo d'Italia, l'unica certezza è che la malaria l'attaccante senegalese l'ha contratta e a Formello se ne sono fatti una ragione. Il punto interrogativo, oltre quello legato al suo possibile rientro dal Senegal, rimane sul dove e quando Dia ha contratto la malattia.
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Lazio, parla il virologo Roberto Burioni: “Dia? Non si è ammalato qui. Occorre…”
Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, il virologo Roberto Burioni ha parlato della delicata situazione legata alla malattia di Dia
Come sottolineato anche dal professore Roberto Burioni, intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, vanno chiariti vari aspetti legati alla malattia di Dia. "Da noi non può averla presa perché fortunatamente la malaria autoctona non c'è. Per il resto bisogna sapere quando ha sviluppato i primi sintomi, come è stata diagnosticata la malattia. Quale plasmodio la sta causando (sono svariati) e come la stanno curando".
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