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Sarri
La vittoria di Salerno, aggiunta a quella di Conference League contro il Cluj, ha dato nuova linfa a tutto il gruppo biancoceleste. I tre punti erano l'unica via possibile per la Lazio in un momento di flessione, che ha approfittato anche del passo falso dell'Atalanta: la Champions League dista comunque due punti, ma si può guardare al futuro con fiducia. Nonostante le assenze di Romagnoli, Milinkovic e Zaccagni, i biancocelesti non si sono disuniti e hanno comunque seguito i dettami di Sarri. Possesso palla e dominio schiacciante, ritorno al gol in Serie A per Immobile e vittoria. Una domenica perfetta da cui ripartire per inseguire determinati obiettivi.
C'è grande soddisfazione per Sarri e lo staff tecnico che, domenica sera, si è subito riunito una volta fatto ritorno nella Capitale. In un campionato così imprevedibile ed equilibrato, almeno nella corsa Champions, ogni dettaglio conta. Non ha dubbi il tecnico biancoceleste: "Con questo spirito ci possiamo togliere delle soddisfazioni", ha detto ai suoi collaboratori a inizio riunione. Con la conquista della Champions, il credito di Sarri nei confronti del presidente Lotito sarebbe molto importante, soprattutto in ottica futuro. La situazione legata a Tare è ancora da risolvere, ma non è un mistero che il rapporto tra allenatore e Ds sia da tempo ai titoli di coda. Entro giugno verrà presa una decisione e, il cammino e i risultati della squadra, potrebbero essere l'ago della bilancia.
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