Corre, lotta e serve tre assist in fila. È un Pellegrini rinato dopo l'esclusione dalle liste dopo il giro di boa, con conseguente reintegro e titolarità per l'infortunio occorso a Nuno Tavares. Non sfodera la sua miglior prestazione contro il Parma, poi nel finale si accende e carica sul versante mancino dove spinge tanto la Lazio per provare a rimontare i ducali. Alla fine riesce anche a timbrare a modo suo: sforna il suo quarto assist stagionale, il terzo in fila in campionato, e mette sulla testa dell'infinito Pedro il pallone che fissa il punteggio sul definitivo 2-2 all'Olimpico. Un risultato che non fa felici gli uomini di Baroni, salvati dalla doppietta del proprio numero 9. Per Pellegrini è come un secondo approccio alla sponda biancoceleste della Capitale.
news
Lazio, riscatto Pellegrini. Tre assist in fila e futuro incerto: “Non decido io…”
Emblematiche le sue parole in conferenza stampa nel post gara sull'esclusione dalle liste e sul suo futuro: “Sono discorsi da fare a bocce ferme, tutti sanno perché sono qui e cosa ho fatto per esserci. Io posso continuare a dare l’anima in campo come ho sempre fatto, poi il calcio alla fine è fatto di linee tirate sul risultato. Quando mi guardo allo specchio ogni mattina vedo una persona che ha sempre dato tutto, in qualsiasi momento. Poi magari non è stato abbastanza e si poteva fare meglio, ma a oggi credo e vorrei - ma sono sicuro - che tutti noi avessimo questa sensazione ogni mattina. Questi discorsi vanno fatti poi a bocce ferme, ogni somma e decisione va presa alla fine dell’anno e non devo prenderle io. Se dovessero essere le mie ultime quattro partite qui vorrei che ognuno di noi dentro lo spogliatoio sia consapevole di aver dato tutto quello che aveva. Se facciamo questo i risultati arriveranno”.
Un futuro tutto da decifrare quello del terzino biancoceleste classe 1999. Le sue prestazioni stanno facendo rumore, soprattutto nell'ottica di sostituire il degente Nuno Tavares ancora fermo ai box. Tutte le valutazioni del caso andranno fatte in estate, quando Pellegrini arriverà a percepire ben 2,4 milioni di euro dopo la definizione dell'acquisizione della Lazio a titolo definitivo dalla Juventus a seguito del prestito biennale nell'operazione che ha portato anche Rovella in biancoceleste. L'ingaggio esoso è solo uno dei tanti nodi da sciogliere: così Pellegrini può meritarsi la Lazio, che ora però affronta il rush finale in campionato completamente in apnea. Tutto, quindi, rimandato al termine della stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA