Nessuno vuole privarsene, dalla società ai tifosi passando per mister Sarri: Pedro deve rimanere in biancoceleste. Altro che pensione, il tempo di Pedro sul campo da gioco non è ancora finito. Uomo in più di Maurizio (così il canario chiama Sarri a descrivere un rapporto più umano che lavorativo), idolo dei tifosi, ammirato da Lotito. Pedro in questa Lazio è entrato in punta di piedi e in poco ha avuto ciò che nella sponda giallorossa della Capitale non ha trovato: una nuova famiglia calcistica. Su questo vorrà fare leva la società oltre alla proposta di calcio di Sarri, tanto cara a Pedrito. Tutti si auspicano che lo spagnolo possa firmare e rinnovare il suo contratto in scadenza il prossimo 30 di giugno.
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la Lazio vuole il rinnovo di Pedro. Gennaio decisivo per il suo futuro
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Non ci saranno costrizioni, la speranza che accetti il prolungamento fino al 2024 c'è, ma la decisione verrà presa di comune accordo. Da Tempo Pedro valuta in ritorno a casa in Spagna, pensieri comprensibili per chi sa che il tempo rimasto da passare sul campo non è più tanto. Si è fatto sotto Xavi, amico e compagno nel Barcellona più forte di sempre. Xavi ci aveva già provato ai tempi dell' Al-Sadd. Dagli Emirati Arabi, comunque, le tentazioni non sono finite neanche ora. La Lazio ha rispetto per Pedro ma di certo non allenterà il pressing sul discorso rinnovo. La coppia Lotito-Tare proverà ad arrivare a dama già a gennaio prima della chiusura del mercato.
La permanenza di Pedro sarebbe cosa utile non solo per l'esperienza o la qualità ma anche per garantire alla squadra, che non può essere montata e smontata ogni anno, un giocatore di livello assoluto. Quando sta bene e non è costretto a giocare in continuazione come accaduto nel recente periodo, Pedro rappresenta ancora un autentico valore aggiunto. Lo sa Sarri, lo sa la società e lo sanno i compagni che in lui vedono un importante punto di riferimento (su tutti Luka Romero). Alla Lazio Pedro è rinato, vivendo una seconda giovinezza. La speranza è che possa continuare a far gioire ancora in biancoceleste ma, qualsiasi sarà la decisione finale dello spagnolo, a lui spetteranno solo ringraziamenti per quanto dato e fatto in così poco.
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