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Lazio, dopo il mercato i rinnovi: in tanti aspettano il nuovo contratto

Michele Cerrotta

Dopo la chiusura della campagna estiva il patron biancoceleste sarà costretto ad affrontare il tema rinnovi con diversi calciatori della rosa

Prima il mercato, poi i rinnovi. A oggi la priorità rimane quella di fornire a Sarri i nuovi innesti, visto il ritardo già importante sulla tabella di marcia. Poi toccherà ai rinnovi di contratto, con diversi giocatori in rosa che aspettano novità. A partire per esempio da Immobile, che dopo aver rifiutato le lusinghe arabe dovrebbe aver strappato la promessa di poter valutare un adeguamento a fine mercato. Una promessa ottenuta dal suo agente, Marco Sommella, salito ad Auronzo di Cadore nei giorni in cui era presente anche il presidente Lotito.

La vera priorità è però un’altra: il nuovo contratto di Felipe Anderson. Il calciatore in ritiro, durante una delle quattro conferenze stampa, ha scelto di non sbilanciarsi. In quei giorni era presente ad Auronzo anche la sorella-procuratrice, ma non il presidente Lotito. Il patron biancoceleste sa che è in ogni caso un discorso da affrontare al più presto. Il brasiliano, sempre presente con Sarri, vedrà scadere il proprio contratto il prossimo 30 giugno e da gennaio sarebbe quindi di accordarsi con altre squadre. Una situazione da scongiurare, riportando l’ingaggio del brasiliano sui livelli della sua esperienza in Premier League.

Risolta la questione Felipe Anderson, sarà il momento dei tre assistiti di Giuffredi. Presente anche lui con Sommella in ritiro, ha avuto modo di parlare con Lotito in particolare del rinnovo di Zaccagni, in scadenza nel 2025 così come Hysaj. Scadrà invece nel 2027 il contratto di Casale. Per quanto riguarda l’esterno offensivo, è atteso un adeguamento importante dell’ingaggio fino a superare quota 3 milioni, forse 3,5 bonus compresi. La distanza tra le parti c’è ancora ma è minima, la sensazione è che l’accordo sia dietro l’angolo.

Poi toccherà al terzino e al difensore, situazioni per ora secondarie ma da non trascurare. In particolar modo per Casale, che ha dimostrato in un anno di meritare un adeguamento dopo essere diventato una colonna del pacchetto arretrato di Sarri. Come lui, anche il compagno di reparto Romagnoli. Nel momento della firma con la Lazio si era abbassato l’ingaggio, con la promessa però di un adeguamento in caso di conquista della Champions. La massima competizione europea è arrivata, l’adeguamento ancora no: tutte situazioni che verranno probabilmente affrontate a mercato chiuso.