Lazio, tra rinnovi e riduzione del tetto ingaggi della UEFA: la situazione

Non c'è soltanto la questione relativa all'indice di liquidità da monitorare in casa Lazio. Molto ruota attorno anche ai parametri imposti dalla UEFA, che implica un ulteriore riduzione del tetto ingaggi. Un aspetto da considerare in vista del mercato estivo, che porta i capitolini ad attuare un gioco di incastri per accontentare Sarri. Non è un caso che Lotito si stia interrogando molto sulla possibilità di affondare per Milik, che intanto si augura che Juve e Marsiglia possano accordarsi. Le condizioni fisiche del polacco e l'ingaggio da oltre 3 milioni sono variabili che giocano un ruolo determinante. Tant'è che il presidente sarebbe più disposto ad investire maggiormente in termini di cartellino, piuttosto che appesantire il tetto ingaggi del club.

Il quale, come detto, dovrà essere ridotto per le normative imposte dalla UEFA. Ed è un aspetto da considerare anche per l'eventuale riscatto di Luca Pellegrini. L'unica via, al momento, è quella di prolungare il prestito del classe '99, visto l'ingaggio che percepisce. Ecco perché può tornare fortemente di moda l'idea Fabiano Parisi, che Sarri stima da tempo. L'esterno dell'Empoli ha lo stesso agente di Zaccagni, Giuffredi, con cui intanto la Lazio continua a lavorare per un rinnovo dell'ex Verona da 3 milioni a stagione. Non va omesso neanche il fatto che Felipe Anderson tornerà a chiedere, secondo quanto già accordato con la società, l'ingaggio che percepiva al West Ham da oltre 3 milioni, prima della scadenza datata 2024.