La rinascita del Mago: ora la Lazio gira di nuovo intorno a Luis Alberto

Sembravano essere giunti a un punto di non ritorno e, invece, Luis Alberto e la Lazio si sono ritrovati. Tra i mal di pancia e la voglia di casa dello spagnolo e i principi tattici di Sarri che 'o sei dentro o sei fuori' le parti hanno trovato il giusto compromesso. C'è anche lo zampino del presidente Lotito che ha rimarcato la volontà che le parti si venissero incontro. Ciò che balza all'occhio è che il Mago è tornato a prendere in mano la bacchetta magica e ad incantare nel centrocampo biancoceleste. "Luis? Già durante la sosta era il nostro uomo più in forma" rivelò Sarri in tempi non sospetti, ma non è solo la forma fisica del 10 a fare la differenza. Sembra essere infatti sbocciato quel feeling tra allenatore e giocatore.

Il Luis Alberto 2.0 è l'ideale per Sarri

Come approfondisce l'edizione odierna de IlMessaggero nel match d'andata contro il Verona lo spagnolo subentrò dalla panchina, siglando il gol del definitivo 2-0 sul punteggio finale dell'incontro. Sembra davvero passato un secolo: oggi lo spagnolo offre un rendimento in entrambi le fasi che hanno portato Sarri a definirlo ideale per il suo gioco. Ecco che allora da riserva di lusso Luis Alberto si è ripreso un ruolo centrale nel gioco dei capitolini. Oggi a Verona ripartirà titolare alla ricerca del 53esimo assist. Sempre il quotidiano romano mette in evidenza i numeri del calciatore. Assieme al Papu Gomez è l'unico ad essere riuscito a mettere a referto almeno 15 assist in una stagione dal 2004/05. E nelle ultime uscite c'è sempre il suo zampino, anche sull'ultimo gol dei biancocelesti: suo il calcio d'angolo dal quale è scaturito il gol di Casale. Il Mago corre e si è ripreso la Lazio, ora il 10 è tornato ad incantare compagni, avversari e tifosi.