Lazio, la rinascita di Kamada: i numeri dall’arrivo di Tudor sono super

di Davide Censi

Dal dimenticatoio a un ruolo centrale: la cura Tudor segna la rinascita di Daichi Kamada. Il futuro è ancora un punto interrogativo ma il presente evidenzia come il giapponese sia diventato una certezza della nuova Lazio. Ha ritrovato fiducia, si sente a suo agio dopo il cambio dell'allenatore e chissà se il diretto interessato lo convincerà a prolungare il contratto per una permanenza che con Sarri sembrava utopia. I numeri confermano e inquadrano al meglio l'exploit dell'ex Eintracht, un irrinunciabile per il nuovo tecnico biancoceleste.

In Serie A nelle cinque partite dall'arrivo di Tudor è sceso sempre in campo da titolare. Ha saltato solamente 10 minuti nella gara d'esordio del croato contro la Juve e sempre in campo dal 1' al 90' nelle ultime quattro partite. Al contrario di quanto pensavano in molti, Tudor lo ha schierato sempre (a parte nel derby) nella mediana del campo e la risposta è super: il giapponese sta viaggiando con una media di oltre il 90% di passaggi riusciti (91,6%) e almeno un passaggio chiave a partita.

A livello statistico figura un solo assist, a Marassi per Luis Alberto in Genoa-Lazio. Ma il lavoro sul campo va oltre al semplice dato statistico, come evidenzia una valutazione media di 6,91 a livello di rating. Sempre nel vivo del gioco, contro il Verona è il giocatore che ha toccato più palloni (83, al pari di Luis Alberto). E anche nella fase di non possesso risponde presente con almeno 2,4 contrasti e 1,4 intercettazioni a partita.