La Lazio esce leccandosi le ferite dal Via del Mare. I tre punti del Lecce sono meritati, troppo poco quanto fatto da una Lazio a volte troppo convinta dei suoi mezzi e poche umile. Tanti gli spunti di riflessioni dati da una partita che ha mostrato come i biancocelesti siano ancora le principali vittime di se stessi. "Ci siamo spenti come un fiammifero, non siamo calati gradualmente" ha detto un Sarri quasi attonito dalla prestazione dei suoi. La testa deve essere rialzata, davanti (Napoli a parte) hanno ripreso al meglio e tutte hanno hanno in un modo o nell'altro fatto punti e mosso la classifica. La Lazio deve lavorare su stessa e soprattutto dovrà fare quadrato intorno. La concentrazione dovrà essere posta anche sulla gestione del vantaggio.
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Lazio, altra rimonta subita. Sono 11 i punti persi da situazione di vantaggio
Con la rimonta subita ieri sono ora 11 i punti che i biancocelesti hanno perso da un'iniziale situazione di vantaggio. Sono 4 le rimonte
Quella di ieri è stata la quarta rimonta stagionale subita dalla Lazio. I punti persi da situazione di vantaggio ora sono ben undici. Tropopo per una squadra che deve e vuole tornare a piazzarsi in Champions League. Due punti persi al 93° con la Sampdoria (1-1). Tre poi contro il Napoli, Salernitana e Lecce. Bisogna crescere in atteggiamento, prendere coscienza del proprio valore. Undici punti persi devono essere un campanello d'allarme per una squadra che non deve ora cadere nella paura di se stessa. Questa squadra è forte, lo ha fatto vedere, ora è il momento di ricordarlo a tutto il campionato.
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